Il tempo ci ha dato ragione

Il tempo ci ha dato ragione. Due anni fa avevamo espresso il nostro NO alla proposta di taglio della rappresentanza parlamentare perché la ritenevamo demagogica e populista e perché eravamo convinti che non avrebbe abbattuto gli sprechi, ma solo la rappresentatività democratica dei cittadini.Ebbene pochi giorni fa sulle pagine del Corriere della Sera, attraverso una […]

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Sovranità alimentare non è autarchia

Il nuovo governo appena insediato ha cambiato i nomi di alcuni ministeri, come quello dell’“Agricoltura e sovranità alimentare”. Nome che ha suscitato ironia e preoccupazione ma, a meno che il governo non stia già barando e buttando fumo negli occhi, a noi invece non spaventa. Sia ben chiaro, per noi non corrisponde certo a quello […]

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Il diritto allo studio si soddisfa con misure concrete che guardano in faccia la realtà

I crolli all’università di Cagliari e le giuste proteste degli studenti del medio Campidano per avere servizi di trasporto degni di questo nome, rappresentano solo gli ultimi esempi in ordine di tempo in merito a un diritto allo studio che in Sardegna è poco più che carta straccia.I problemi relativi alle strutture, alla viabilità, ai […]

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Il diritto allo studio negato.

Ieri notte è crollato l’edificio che ospita i laboratori della facoltà di lingue dell’Università di Cagliari. Una tragedia umana sfiorata. È inaccettabile che si possa pensare di correre il rischio di morire frequentando i luoghi destinati alla cultura, alla formazione e alla crescita dei nostri giovani.Per lo scampato disastro qualcuno ringrazia Dio, qualche altro la […]

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Ci uniamo all’odierna giornata di protesta e solidarietà nei confronti di Julian Assange

Ci uniamo all’odierna giornata di protesta e solidarietà nei confronti di Julian Assange, giornalista australiano ingiustamente detenuto nel Regno Unito dal 2010. L’accanimento con cui gli Stati Uniti chiedono l’estradizione la dice lunga su quanto possa essere pericoloso sollevare il velo sui crimini che vengono commessi nel mondo sempre “in nome della democrazia”. Difatti la […]

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Liberu partecipa alla manifestazione del 16 ottobre a Capo Frasca.

Non dimentichiamo che la presenza militare in Sardegna è un’imposizione dello Stato italiano attuata in violazione del più importante diritto di un popolo, quello di autodecisione e di autodeterminazione, che viene perpetrata da decenni generando un enorme danno non solo in termini di inquinamento ma anche di mancato sviluppo economico e sociale: 35000 ettari di […]

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Il 4 settembre ricordiamo l’eccidio dei lavoratori delle miniere di Buggerru

Il quattro settembre è una data importante per tutti i lavoratori sardi perché ricorda l’eccidio avvenuto a Buggerru.Mentre 2.000 minatori scioperavano per rivendicare il proprio diritto a migliori condizioni di lavoro (qualche giorno prima era stata diramata dai padroni francesi una circolare che riduceva di un’ora la pausa tra i due turni lavorativi, quello mattutino […]

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Ammenta Sa Die

Il 28 aprile, giornata nazionale del popolo sardo, ricorda Sa Dì de s’Aciapa, l’insurrezione dei cagliaritani contro i colonizzatori piemontesi, eventi dai quali prese avvio la Rivoluzione Sarda di fine ‘700. Dopo anni di angherie e ingiustizie, affamati, oltraggiati in ogni modo e discriminati in maniera razzistica, i sardi si ribellarono ai dominatori piemontesi e […]

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A su connotu!

Come ogni anno Liberu in questa giornata commemora la rivolta nuorese de “A su connotu!” del 26 aprile 1868 e la figura dell’eroina popolare Paschedda Zau, animatrice della protesta. Una rivolta nata dalle condizioni di miseria in cui le popolazioni erano tenute dal neonato Stato italiano e dalle ingiustizie a cui erano sottoposti quotidianamente i […]

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Libertade pro Julian Assange                               

La Westminster Magistrates’ Court di Londra ha emesso l’ordine formale di estradizione negli Usa per Julian Assange Salvo un ricorso dell’ultimo minuto presso l’Alta Corte, Assange dopo il consenso pressoché scontato della ministra degli Interni, Priti Patel, verrà trasferito negli Stati Uniti d’America, dove rischia una condanna a 175 anni di carcere.La sua unica colpa […]

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