Ci uniamo all’odierna giornata di protesta e solidarietà nei confronti di Julian Assange, giornalista australiano ingiustamente detenuto nel Regno Unito dal 2010. L’accanimento con cui gli Stati Uniti chiedono l’estradizione la dice lunga su quanto possa essere pericoloso sollevare il velo sui crimini che vengono commessi nel mondo sempre “in nome della democrazia”. Difatti la sua unica colpa è stata quella di aver contribuito a divulgare e far conoscere quei documenti secretati contenenti le verità sui crimini di guerra commessi dalla forze americane in Iraq e in Afghanistan. Il caso Assange dimostra emblematicamente l’ipocrisia dell’Occidente davanti a questioni come il diritto di informazione, il rispetto della democrazia e la condanna dei crimini di guerra. Tutti argomenti validi solo quando servono da supporto per benedire le proprie aggressioni contro gli altri Paesi, ma che quando vengono riproposti entro i propri confini diventano motivo di persecuzioni, estradizioni e condanne disumane.Anche Liberu si unisce al coro internazionale per chiedere la libertà per Julian Assange.