E’arrivò il giorno che al posto della sanità pubblica efficiente e territorialmente diffusa ci offrirono la sanità per solidarietà, in uno spazio che niente aveva a che vedere con i luoghi deputati.
La propaganda colonialista e mistificatrice dello stato italiano con l’operazione Joint Stars Charity vuole convincerci che è del tutto normale che i nostri bambini vengano visitati dal personale medico della marina militare.
Anche questo fa parte dell’ormai collaudata tattica dello stato italiano di farci diventare familiari le forze di occupazione militare. Lo fanno nelle scuole di ogni ordine e grado, lo fanno nelle feste popolari religiose e pagane, e oggi lo fanno anche con lo screening pediatrico su una nave da guerra.
Nella logica di uno stato che vuole investire miliardi per prepararsi ai prossimi conflitti invece che garantire servizi essenziali per la comunità, questa ennesima operazione ha il sapore amaro di un’operazione di propaganda colonialista… ecco vedete, prima facciamo lo screening pediatrico per i vostri bambini, poi ci esercitiamo a fare la guerra distruggendo il vostro patrimonio ambientale e consentiamo che nelle vostre basi e nel vostro mare ci si addestri a portare morte e distruzione in altre parti del mondo.
Ancor di più sconcertante è che tutto questo avvenga con sponsor improponibili, il beneplacito della Asl, e patrocini di Comune e Regione che invece dovrebbe cominciare a preoccuparsi anche del fatto che lo stato vuole spogliare la regione sarda delle poche prerogative rimastegli sui poligoni e basi militari.
Esprimiamo tutta la nostra contrarietà a simili umilianti iniziative, respingiamo la benevolenza armata e ribadiamo la nostra posizione sulle servitù militari, basta esercitazioni, bonificare e restituire i territori.
Sottoscriviamo e condividiamo l’appello lanciato in questi giorni da diverse realtà con l’invito a disertare il 10 e 11 maggio i luoghi delle relative iniziative propagandistiche sulle navi da guerra.
Saremo in piazza ed invitiamo i nostri iscritti e simpatizzanti a partecipare, sabato 10 maggio alle ore 16 in P.zza Costituzione a Cagliari, alla manifestazione contro le esercitazioni militari in corso nella nostra terra, contro il piano di riarmo europeo, contro chi tace sul genocidio in Palestina, organizzata dal Comitato sardo di solidarietà con la Palestina di cui facciamo parte.
Gherramus contra a su colonialismu pro sa libertade e s’indipendentzia.
Liberu