Dopo lunga discussione e confronto è emersa la volontà della maggioranza di non ricorrere alle primarie del centrosinistra, metodo che Liberu ha sostenuto per primo e fin dal primo incontro quale strada democratica capace di riportare le persone ad interessarsi alla politica e al destino della propria terra.

Proseguiremo il nostro percorso nel Campo largo proponendo un nome deciso in Sardegna, il nome di una persona che in questo momento rappresenta il miglior collante per una coalizione che voglia davvero ricostruire la Sardegna devastata da anni di malgoverno. L’unico che, una volta eletto, sia realmente capace di difendere gli interessi della Sardegna in un confronto alla pari con lo Stato italiano e che allo stesso tempo sia capace di inaugurare un dibattito ampio volto ad innescare processi di autodeterminazione e autodecisione per il popolo sardo.

Questo nome per noi è Renato Soru, che ha già iniziato a portare il suo progetto nelle piazze e a confrontarsi con i cittadini, e col quale avremo modo dialogare sulla Sardegna di oggi e di domani in un confronto pubblico che si terrà sabato 14 ottobre a Nuoro.