Questa mattina Liberu ha partecipato al presidio organizzato dai sindacati di Cobas e USB a Cagliari davanti alla prefettura, per protestare contro i teoremi accusatori rivolti contro il sindacalismo di base, e ha fatto parte della delegazione ricevuta dalla viceprefetta.La delegazione ha esposto la necessità di porre immediatamente un freno alla costruzione e all’utilizzo di teoremi accusatori volti ad impedire il libero diritto di manifestazione. Una pratica che in Sardegna è sempre più utilizzata, come nel caso dei pastori e dei lavoratori impegnati in mille altre vertenze, che sono via via soggetti a misure repressive sempre più pesanti all’interno di cornici accusatorie tutte da dimostrare, ma che mirano a diffondere il terrore nell’espressione del dissenso, puntando alla costituzione di una società obbediente e silenziosa davanti alle ingiustizie.Misure repressive dure e di pronta applicazione quando si scatenano contro i lavoratori disperati, ma che si imbrigliano invece in mille lungaggini quando si tratta di affrontare le vicende relative ad incidenti o alla morte dei lavoratori sul posto di lavoro, come ben sanno i familiari di Ignazio Sessini e di decine di altri che ancora attendono giustizia.Esprimiamo perciò tutto il nostro sostegno e la nostra solidarietà ai sindacalisti e ai lavoratori in lotta, reclamando ancora una volta il pieno diritto democratico di manifestare il dissenso e gridando a gran voce la sete di giustizia per i lavoratori ammazzati sul posto di lavoro.

#Liberu