L’Europa che in questi anni non è stata capace di provare a percorrere e proporre soluzioni politiche, azioni diplomatiche e tavoli di confronto, che poco ha parlato di pace o disarmo, che ha diretto il proprio sguardo solo verso i conflitti di una parte di mondo ed è stata terribilmente e colpevolmente silente per altri, ugualmente ai propri confini, che sostiene che la pace si prepara con la forza e che quindi ci dobbiamo preparare alla guerra, decide di destinare agli armamenti ulteriori 800 miliardi di euro.

È questa l’Europa che si vuole?

Ed alla Sardegna interessa questa Europa?

Di questo vorremo parlare nell’incontro pubblico di martedì a Sassari con tutti quelli che si fanno le stesse domande, si pongono dubbi e sentono la necessità di confrontarsi sul tema.

Liberu