Abbiamo letto in questi giorni alcune notizie con oggetto Punta Giglio, alcune interessanti.

In una, leggiamo della delibera del consiglio direttivo del parco di Porto Conte che spenderà soldi pubblici per affidare ad una società specializzata, la raccolta di commenti pubblicati sui social in relazione a quanto sta accadendo a punta Giglio per poi adire l’autorità giudiziaria, nel caso si ravvisassero reati, sia contro i singoli che nei confronti del comitato “Alghero per Punta Giglio”.

Stanno mettendo in pratica quanto già annunciato con fare arrogante all’apertura della assemblea del parco dello scorso 7 aprile? Pensano di essere intoccabili? Pensano che la critica politica e la critica di non corretta procedura che è stata mossa anche nei loro confronti per la gestione di questo caso, debba essere censurata?

A noi di Liberu pare intimidazione e come abbiano già detto in più occasioni, le dimissioni della direzione del Parco sarebbero la cosa più normale, giusta e corretta. Esprimiamo al comitato Alghero per Punta Giglio la nostra solidarietà ed il nostro sostegno.

L’altra riguarda la dichiarazione della presidente del comitato di borgata di Maristella che nel ribadire la necessità di valorizzazione dell’intera area, individua nelle borgate già esistenti i punti di accesso allo stesso parco, luoghi dove già esistono B&B, agriturismo, ristoranti e hotel, luoghi intorno a cui attivare servizi connessi alla fruizione sostenibile del territorio rispetto alla mobilità, alle attività escursionistiche, alle produzioni artigianali locale, conclude invitando alla mobilitazione anche per questa visione di sviluppo che ci appare certamente condivisibile.

Sulla terza, la dichiarazione del Ministro Franceschini che tutto è in regola e che la politica non può intervenire sul lavoro delle strutture tecniche, stenderemo un velo pietoso.

Abbiamo già espresso la nostra soddisfazione per la riuscitissima manifestazione tenutasi ad Alghero nei giorni scorsi splendida iniziativa, ed ottima risposta di partecipazione della città e del territorio alla chiamata per la difesa di un sito importante dal punto di vista naturalistico quale è punta Giglio e tutta l’area di Porto Conte.

Consideriamo la sua difesa un argine all’aggressione speculativa riemersa prepotentemente sia ad Alghero che in tutta la Sardegna. Per questi motivi abbiamo promosso iniziative e sosteniamo il Comitato Alghero per Punta Giglio a cui va il plauso per l’impegno profuso sino ad ora e tutto il nostro incondizionato appoggio per questa causa.

Riteniamo che siano maturi i tempi per dare vita ad una terza fase con la partecipazione attiva di tutte quelle persone che si sono stancate di questa politica predatoria che vede nell’arrembaggio alla natura ed ai beni pubblici il proprio tornaconto.

Proseguiamo nell’impegno di mobilitazione dichiarato da tutti. Fermate i lavori. Punta Giglio libera.

Liberu Sezione 28 aprile Sassari