Nel 2016 Liberu ha lanciato la campagna contro gli incendi boschivi chiamata “FIRMA SU FOGU!”, raccogliendo 6300 firme delle cittadine e dei cittadini sardi, per portare all’attenzione dell’allora assessora Spano varie proposte atte alla prevenzione di questo fenomeno che anche quest’anno ha già causato numerosi danni e distrutto grandi porzioni della nostra bellissima terra.

Abbiamo proposto un aumento dei mezzi e del personale adibito alle misure antincendio, per prevenire anche le speculazioni delle grosse ditte che ogni anno paghiamo per spegnere gli incendi, abbiamo chiesto un adeguamento affinché ci sia un inasprimento delle pene per gli incendi boschivi, ma soprattutto abbiamo proposto anche che la Regione si adoperasse per attivare una vera e propria campagna di sensibilizzazione, col fine di educare in primis la popolazione alla prevenzione, alla cura e alla difesa del proprio territorio.

La proposta di Liberu è stata semplicemente archiviata, dimenticata in un cassetto della Regione e mentre ci si preoccupa sempre e solo di individuare i colpevoli, si continua a non intervenire alla radice del problema.

Ciò che sta accadendo in questi giorni chi mostra chiaramente che, seppure fondamentali, non bastano da sole né l’aumento di mezzi e personale né una richiesta di aumento delle pene: queste misure sono efficaci solo se entrano in sinergia con una capillare campagna di sensibilizzazione, che parta dalle scuole e continui in ogni ambito della nostra società, trasformando tutti i cittadini in attori della difesa del territorio.
Il fuoco infatti si argina solo se le campagne sono curate, se tutti fanno la loro parte, se le misure di prevenzione vengono attuate da tutti e se i comportamenti pericolosi vengono stigmatizzati e ostacolati anche a livello sociale. Tutto ciò può contribuire a far calare drasticamente l’incidenza di questo fenomeno odioso che non può più far parte della Sardegna che vogliamo.
Tutti dobbiamo fare la nostra parte, e le istituzioni dovrebbero essere in prima linea non nel condannare eventi accaduti ma nell’organizzare le misure per prevenirli e combatterli.
Rivendichiamo con questo la attualità della nostra Campagna Firma su Fogu, supportata da migliaia di cittadini, auspicando che questa amministrazione regionale possa accoglierne le proposte e dare spazio alla loro validità, facendo qualcosa di meglio di quanto ha fatto la Giunta precedente.